22 marzo 2006

Ho paura

Ciò che sta avvenendo in questi giorni mi rende inquieto. C'è un uomo che concentra nelle sue mani un potere abnorme: politico, legislativo, esecutivo, economico, mediatico. E quest'uomo sta dando segni di pauroso squilibrio.

Quest'uomo, già membro di una organizzazione occulta quale la P2 e datore di lavoro di un capomafia, comanda ora a bacchetta la maggioranza del Parlamento, è a capo del Governo, controlla direttamente o indirettamente l'80% dell'informazione televisiva, possiede il controllo di oltre il 50% dell'editoria, ha un impero economico sconfinato possedendo banche, assicurazioni e industrie varie. E soprattutto, ha il controllo diretto dei servizi segreti.

Quei servizi segreti che in Italia ne hanno combinate di cotte e di crude: da Gladio alle schedature del SIFAR, dalla pianificazione del piano Solo di De Lorenzo alla strage di Piazza Fontana, dal tentativo di colpo di stato di Borghese alle varie stragi di Stato degli anni '70, dal rapimento Moro alla strage di Bologna. Dietro ogni mistero irrisolto della storia italiana c'è l'ombra dei servizi segreti.

La concentrazione di un potere abnorme nelle mani di un solo uomo, che di per sè è devastante, diventa terrificante quando quest'uomo, capace di tutto ed incurante delle conseguenze dei suoi gesti, dà chiari segni di squilibrio sino ad inveire contro un ragazzino ("Tu sei solo un povero coglione") che gli aveva gridato "Viva Mangano" (il capomafia di cui sopra).

Di cosa sarà capace quest'uomo capace di tutto che vede davanti a sè lo spettro di una sconfitta elettorale che lo cancellerà per sempre dalla scena politica italiana? E conseguentemente, dalla intera mappa del potere?

I fidi ministri Martino e Pisanu stanno già mettendo in guardia contro possibili attentati terroristici. E tra le conversazioni che si ascoltano in giro, sta circolando un consiglio molto gettonato: nei prossimi giorni evitate luoghi affollati.

Un vecchio capitalista come Gianni Agnelli, diceva di quest'uomo: "Non ti delude mai. Quando ti aspetti che dica una sciocchezza, la dice". L'unica cosa che posso augurarmi è che chi detiene residui poteri in questo sciagurato paese, sapendo che sta per commettere una sciocchezza, lo neutralizzi e gli impedisca di compierla.