02 ottobre 2008

Chart Internazionali 2008/ Settembre: 3a settimana

Le classifiche internazionali di USA e UK dal 14 al 20 settembre 2008, con l'aggiunta questa settimana di quelle Svizzere.




USA ALBUM (settimana 14/20-09-2008)

1 (1) Metallica - Death Magnetic
2 (*) Ne-Yo - Year Of The Gentleman
3 (*) Nelly - Brass Knuckles
4 (3) Kid Rock - Rock N Roll Jesus
5 (*) Darius Rucker - Learn To Live
6 (2) Young Jeezy - The Recession
7 (*) DJ Khaled - We Global
8 (*) Buckcherry - Black Butterfly
9 (8) Lil Wayne - Tha Carter III
10 (7) The Game - L.A.X



USA SINGLE (settimana 14/20-09-2008)

1 (2) Whatever You Like - T.I.
2 (1) So What - Pink
3 (*) Love Lockdown - Kanye West
4 (3) Disturbia - Rihanna
5 (16) Love Story - Taylor Swift
6 (4) Paper Planes - M.I.A.
7 (7) Closer - Ne-Yo
8 (8) Can't Believe It - T-Pain feat. Lil Wayne
9 (12) Hot N Cold - Katy Perry
10 (9) American Boy - Estelle feat. Kanye West



UK ALBUM (settimana 14/20-09-2008)

1 (1) Metallica - Death Magnetic
2 (*) Ne-Yo - Year Of The Gentleman
3 (3) Rihanna - Good Girl Gone Bad
4 (5) Duffy - Rockferry
5 (*) Queen + Paul Rodgers - The Cosmos Rocks
6 (2) Glasvegas - Glasvegas
7 (*) The Streets - Everything Is Borrowed
8 (7) Elbow - The Seldom Seen Kid
9 (6) The Script - The Script
10 (4) The Verve - Forth



UK SINGLE (settimana 14/20-09-2008)

1 (1) Sex On Fire - Kings Of Leon
2 (2) I Kissed A Girl - Katy Perry
3 (4) When I Grow Up - The Pussycat Dolls
4 (23) Lies - McFly
5 (5) Disturbia - Rihanna
6 (12) Cookie Jar - Gym Class Heroes feat. The-Dream
7 (8) Beggin' - Madcon
8 (7) The Man Who Can't Be Moved - The Script
9 (14) Miss Independent - Ne-Yo
10 (*) Changes - Will Young



Svizzera ALBUM (settimana 14/20-09-2008)

1 (*) Metallica - Death Magnetic
2 (1) Patent Ochsner - The Rimini Flashdown
3 (2) Soundtrack - Mamma Mia!
4 (4) Amy Macdonald - This Is The Life
5 (*) Queen + Paul Rodgers - The Cosmos Rocks
6 (3) Coldplay - Viva la vida Or Death And All His Friends
7 (6) Ich + Ich - Vom selben Stern
8 (5) Paul Potts - One Chance
9 (*) Ne-Yo - Year Of The Gentleman
10 (*) Katy Perry - One Of The Boys



Svizzera SINGLE (settimana 14/20-09-2008)

1 (1) I Kissed A Girl - Katy Perry
2 (2) Sweet About Me - Gabriella Cilmi
3 (3) All Summer Long - Kid Rock
4 (4) This Is The Life - Amy Macdonald
5 (5) Beggin' - Madcon
6 (6) Viva La Vida - Coldplay
7 (7) Disturbia - Rihanna
8 (8) Das hat die Welt noch nicht gesehen - Söhne Mannheims
9 (10) Just Dance - Lady Gaga feat. Colby O'Donis
10 (24) When I Grow Up - The Pussycat Dolls



Ne-Yo - Year Of The Gentleman
Miss Independent - Ne-Yo
Se i Metallica si confermano primi su entrambe le sponde dell'Oceano con "Death Magnetic" (altre 337mila copie vendute negli States, mentre sono 60mila questa settimana in Gran Bretagna), Ne-Yo debutta al secondo posto in entrambe le chart con il suo terzo album "Year Of The Gentleman". Statisticamente una piccola delusione, visto che i suoi due dischi precedenti erano andati in vetta alla classifica USA, ma per esempio in UK è il suo miglior risultato di sempre.
Intanto il nuovo singolo Miss Independent, secondo estratto dall'album dopo il successo di "Closer", si affaccia già tra i top 10 britannici.

* * *

Nelly - Brass Knuckles
C'è aria di crisi invece per Nelly: rinviato ripetutamente per quasi un anno, il quinto album del rapper di St. Louis è il primo a mancare i "top 2" in USA, oltre ad ottenere il record negativo (solo numero 20) nella chart britannica.
Quattro anni di assenza dalle scene si sono fatti sentire, e che Nelly abbia perso contatto con il mercato attuale lo prova anche il fatto che il singolo di maggior successo incluso in questo lavoro, cioè la mediocre Party People, con la partecipazione di Fergie, non sia andato oltre il 40° posto nella chart singoli a stelle e strisce.

* * *

Darius Rucker - Learn To Live
Già noto ai più attenti come cantante degli Hootie & The Blowfish (ricordate Hold My Hand ?), Darius Rucker pubblica il suo terzo disco solista per la Capitol Nashville, che come suggerisce il nome è la branchia country della nota etichetta. Ebbene sì: Rucker è il primo artista di colore a raggiungere il primo posto nella classifica country dai tempi di Charley Pride, artista da noi misconosciuto ma che in America fu una vera star soprattutto negli anni '70 con canzoni come Kiss An Angel Good Morning. Il disco di Rucker è sicuramente meno "naif" e con 60mila copie vendute riesce a "sfondare" anche tra i top 10 assoluti. Il primo singolo è Don't Think I Don't Think About It.

* * *

DJ Khaled - We Global
Di origine indiana, DJ Khaled è dj radiofonico, produttore hip hop e... "urlatore", più che rapper! Le note di copertina del suo terzo album "We Global" sembrano un'enciclopedia della scena hip hop degli ultimi anni, con una lista di ospiti che include The Game, T-Pain, Nas, Kanye West, Fabolous, Fat Joe, Sean Paul, Busta Rhymes, Pitbull, Flo Rida e vari altri... L'aggressiva Out Here Grindin, dove i protagonisti sono Akon, Young Jeezy, Rick Ross, Trick Daddy, Lil Boosie, Ace Hood e Plies, è il primo singolo estratto.

* * *

Buckcherry - Black Butterfly
Il quarto album del gruppo hard rock di Los Angeles è anche il loro primo ad entrare tra i 10 più venduti. A giudicare da episodi come Too Drunk..., la cifra sonora dei Buckcherry non è distante da Aerosmith o Red Hot Chili Peppers, e con molta meno originalità.

* * *

Whatever You Like - T.I.
E' battaglia per il numero 1 tra i singoli USA: T.I. si riprende il primo posto soffiatogli sette giorni fa da Pink con Whatever You Like, il cui videoclip è una sottile presa in giro dell'ostentazione "bling-bling" tipica degli aspetti più deleteri della cultura hip hop. Quattro settimane non consecutive al n. 1 per questo brano sembrano preludere a un debutto stratosferico per "Paper Trail", il sesto album del rapper di Atlanta, uscito il 30 settembre.

* * *

Love Lockdown - Kanye West
Presentato in anteprima ai recenti MTV Awards americani, Love Lockdown entra improvvisamente al numero 3, sull'onda di ben 218mila download in una settimana. E' un singolo "storico" per Kanye West, che -pur aiutato dall'effetto "autotune"- per la prima volta canta anzichè rappare, e lo fa su una base inizialmente alquanto scheletrica e minimale, solo pianoforte e drum machine. Intanto è stata anticipata a novembre l'uscita del suo attesissimo quarto album "808s & Heartbreak"...

* * *

Love Story - Taylor Swift
Uscirà in novembre anche "Fearless", secondo album della giovane star del country-pop Taylor Swift. Dopo "Change", Love Story è il secondo singolo ad anticiparlo, con un'immediatezza e un appeal verso il pubblico di massa ancor maggiore rispetto al precedente. Il numero 5 è infatti il miglior piazzamento da lei ottenuto finora tra i singoli.

* * *

Hot N Cold - Katy Perry
E dopo il botto di "I Kissed A Girl", è arrivato per Katy Perry il momento di smentire chi la vorrebbe una "meteora" nel fatuo mondo della musica pop internazionale. A Hot N Cold, in cui c'è ancora una volta lo zampino del "re Mida pop" Max Martin, riesce l'impatto con i top 10, proprio mentre l'album "One Of The Boys" esce anche in Europa.

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Queen + Paul Rodgers - The Cosmos Rocks
La performance nella classifica britannica del primo album in studio dei Queen senza Freddie Mercury si può leggere in due modi. Il più perfido sta nel constatare che era dai tempi di "Flash Gordon" (la colonna sonora composta nell'80 per l'omonimo film prodotto da Dino De Laurentiis) che un disco dei Queen non andava così in basso nella chart di terra d'Albione. Il più consolante -ma anche realistico- tiene invece conto del fatto che quei tempi e quella band non torneranno mai più, e che l'innesto di Paul Rodgers -ex Bad Company e Free- sembra esser andato abbastanza bene, e che in fondo il loro rock epico e ormai fuori moda ha ancora un pubblico. C-lebrity è il primo singolo estratto da "The Cosmos Rocks".

* * *

The Streets - Everything Is Borrowed
E' il quarto album per Mike Skinner, rapper-poeta di strada peculiarmente inglese, nei modi e nei temi, tanto che il suo progetto The Streets ha finora ottenuto ben poco successo oltre la Manica. "Everything Is Borrowed" è invece un altro buon album, musicalmente più eclettico del solito e decisamente ispirato nelle liriche, da cui è tratto come primo singolo il brano omonimo , accompagnato da un clip drammatico quanto attuale.

* * *

Lies - McFly
Tiene duro la band pop-punk dal forte appeal adolescenziale, anche se i tempi migliori sembrano già essere alle loro spalle dopo soli quattro anni di carriera discografica. Primo estratto dall'album "Radio:Active", che con scelta inusuale è stato inizialmente distribuito in luglio come CD omaggio allegato al popolare tabloid The Mail On Sunday, Lies difficilmente troverà la forza per spingersi oltre l'attuale numero 4, cioè il terzo peggior risultato della loro carriera.

* * *

Cookie Jar - Gym Class Heroes feat. The-Dream
Frettolosamente classificati tra gli "one hit wonder" (le meteore di cui si parla più sopra, appunto,...) dopo il boom di "Cupid's Chokehold", i newyorkesi Gym Class Heroes piazzano il terzo hit nei top 10 britannici. Primo estratto dal nuovo album "The Quilt" (che ospita tra gli altri Busta Rhymes, Estelle e Daryl Hall!), Cookie Jar fa tesoro della produzione dell'ormai esperto Tricky Stewart ed ospita un cameo del partner The-Dream.

* * *

Changes - Will Young
Vincitore nel 2002 della prima edizione di "Pop Idol" (il format televisivo che ha preceduto X Factor e simili), Will Young ha sviluppato una carriera artistica di credibilità insolita se confrontato a simili "prodotti televisivi".
A tre anni dal suo terzo album "Keep On", esce in questi giorni il nuovo "Let It Go", anticipato dal raffinato singolo Changes, una canzone da lui firmata insieme al collaboratore di lunga data Francis 'Eg' White, negli ultimi mesi tra gli autori che hanno contribuito agli album di debutto di Duffy, Adele e Sam Sparro.

* * *

Patent Ochsner - The Rimini Flashdown
Tra le band rock svizzere più consolidate, i bernesi Patent Ochsner non possono che cedere il primo posto ai Metallica, mantenendo comunque il primato tra gli artisti locali nella chart svizzera con il loro settimo album "The Rimini Flashdown". Globetrotter il brano di punta.

* * *

Das hat die Welt noch nicht gesehen - Söhne Mannheims
Sono invece tedeschi i "figli di Mannheim" (Söhne Mannheims appunto), protagonisti dell'unico brano non anglofono tra i 10 singoli più popolari in Svizzera. Das hat die Welt noch nicht gesehen è una registrazione dal vivo, essendo tratta dall'album "Wettsingen in Schwetzingen - MTV Unplugged".

by Pop!

Settimana precedente: Chart Internazionali 2008/ Settembre: 2a settimana

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Io avrei sottolineato pure gli Elbow...certo non faranno la storia della musica, ma in un quadro deprimente che decreta il successo di gente come NE YO (!!!) e i Tokio Hotel; il folk pop degli Elbow è una raffinatezza.

pop! ha detto...

Infatti degli ottimi Elbow abbiamo parlato nelle settimane precedenti. Per tua informazione, la prassi che seguiamo in questa rubrica è di commentare:
-i nuovi numeri 1;
-i nuovi ingressi nei top 10 delle classifiche USA/UK;
-i due titoli "locali" meglio piazzati nella terza classifica, che è in costante rotazione.

Detto questo, sono personalmente convinto che entreranno più facilmente nella storia della (buona) musica gli Elbow piuttosto che i terribili Tokio Hotel!

Grazie per l'attenzione, una sola preghiera (come per tutti coloro che lasciano qui dei commenti): registratevi, con un nickname qualsiasi! Rispondere a un "anonimo" è sempre un po' triste...

Anonimo ha detto...

E tra l'altro gli Elbow son nei nostri "ci piacerebbe", e lo son stati anche mesi fa, in tempi non "sospetti" (traduco: prima che vincessero il Mercury) quando è uscito l'album, con il primo singolo.

Ciao!!
Marco

Anonimo ha detto...

anke se sn fuori argomento xk nn si parla mai dei syste of a down???

Anonimo ha detto...

Ciao systemofadowngirl4ever!

Beh, è un po' dura parlare dei SOAD trattando le chart attuali, dato che non pubblicano nulla dal 2005. E gli Scars on Broadway purtroppo non son entrati nelle Top 10 qeusta estate. Ma penso che il nuovo album di Serj, previsto per il 2009 se non erro, dovrebbe arrivare in alto e allora se ne parlerà di sicuro.

Se ti può consolare, per il momento, ne ho parlato nell'articolo dedicato all'estate 1998 (http://www.hitparadeitalia.it/icharts/articoli/ic1998_2e.htm), epoca di uscita del loro album di debutto. Non ho scritto molto (cose che di sicuro saprai già), ma meglio di niente;)
Ciao!
Marco

pop! ha detto...

Dei System Of A Down in realtà ultimamente non ne abbiamo parlato perchè non si sono più fatti vivi discograficamente, anche se stando ad alcune recenti dichiarazioni, la band potrebbe riformarsi presto. Comunque per esempio qui (http://chartitalia.blogspot.com/2007/11/chart-internazionali-2007-ottobre-4a.html) abbiamo parlato dell'album solista del loro leader, Serj Tankian, mentre verso la fine dell'articolo retrospettivo sull'estate 1998 (http://www.hitparadeitalia.it/icharts/articoli/ic1998_2e.htm) si parla del loro ottimo primo album.

Anonimo ha detto...

I "Terribili Tokio Hotel" come li avete definiti stanno avendo successo anche negli USA e ultimamente in Messico, oltre ad aver battuto agli MTV Video Award negli Stati Uniti la padrona di casa Miley Cyrus nella categoria in cui concorrevano insieme. Ognuno ha i suoi gusti quindi rispettate quelli degli altri come io rispetto i vostri. Basta dire che non vi piacciono, senza usare termini offensivi come "terribili", poichè visto il successo che stanno avendo definirli terribili potrebbe essere anche sintomo di incompetenza.

Anonimo ha detto...

mikè...se a te il successo agli MTV Video Awards sembra un parametro accettabile per decretare la qualità di un musicista....
pure Al Bano e Romina Power hanno avuto successo ma cantavano Felicità.
pure i Beatles c'hanno avuto successo; ma a livello musicale non si sono inventati niente e come suonatori di strumenti non erano niente di trascendentale.
i tokio hotel piacciono ad un determinato pubblico, che evidentemente ha gusti di basso livello, che dalla musica si allargano anche agli altri aspetti della vita; dal vestire al modo di comportarsi. Per capirci, se fermi uno che se ne va in giro con i pantaloni calati sul culo, piuttosto che con il mascara e rimmel agli occhi; piuttosto che un bullo che sputa in faccia al professore; 7-8 su dieci ti dirà che gli piacciono anche i tokio hotel.
Questo non vuol dire ledere i tuoi diritti o la tua libertà ma constatare un dato di fatto; fanno cagare punto e basta.

diego ha detto...

caro anonimo, sui Beatles non ti dovevi proprio permettere di dire queste cattiverie, vorrei proprio sapere che musica ascolti...

Anonimo ha detto...

Ascolto Nick Drake, Jeff Beck, Robert Wyatt e i Soft Machine, i Blind Faith, Brian Eno, i Traffic, i Pink Floyd, i primi Genesis e qualcun altro; adesso mi vengono in mente questi
tra quelli più moderni mi piacciono i sigur rós e i Múm (l'islanda è una miniera di buona musica) i radioheade e e qualcun altro
il più scarso di questi è sicuramente migliore dei Beatles, il cui mito sovrasta di gran lunga i meriti artistici; almeno secondo me

Anonimo ha detto...

Cavolo, mi assento per mezza giornata e succede di tutto! E pensare che solo pochi giorni fa io e Pop! ci lamentavamo che c’era poca partecipazione del pubblico…;)

Comunque se non altro emerge il larghissimo spettro degli utenti. Anonimo (per favore firmatevi), ovviamente non condivido la tua posizione sugli Scarabei, ma trovo che ognuno sia libero di esprimere i propri pareri (e tu sei in buona compagnia, ovvero del famigerato Scaruffi). Certo, come scritto sotto, di gruppi escrementizi da vendite alte da citare ce ne son ben altri prima dei Beatles.

Non trovo tuttavia corretto collegare l’ascolto di un gruppo o di un genere a certi comportamenti maleducati o a certi atteggiamenti. Così facendo si rischia di fare solo la figura da Nonno Simpson. Io ho conosciuto autentici bastardi incivili che tuttavia avevano gusti musicali raffinatissimi.

Per Mikela: che i TH non siano in testa alle nostre preferenze è un dato di fatto. Ma posso dire che c’è sicuramente assai di peggio. In ogni caso purtroppo di cose terribili (e non mi riferisco ai TH ora) che hanno venduto carrettate di copie è piena la Storia del Pop. Qualche nome? New Kids, Osmonds, Jive Bunny, Modern Talking (io mi son beccato pochi giorni fa dell’incompetente da un fan isterico per averli definiti monnezza), Vanilla Ice, MC Hammer… Insomma, vendere non è assolutamente sinonimo di qualità. Anzi, abbastanza spesso è il contrario. Alcuni album che oggi sono considerati capolavori fondamentali non hanno venduto una mazza alla loro uscita.

Una cosa tuttavia vorrei precisarla: la vittoria agli MTV Award va presa per quel che vale (miglior video quello di Britney?!?), ma è di sicuro una buona notizia per loro: significa che la loro casa discografica sta investendo su di loro e vuole lanciarli negli USA. Ma MTV ormai da tempo non è più indice di reale successo nel mercato USA. MTV ormai si ritrova a inseguere il mercato, non riescendo più a imporlo (per fortuna) da anni e anni.

Comunque grazie a tutti per gli interventi!
Fa piacere in ogni caso vedere che ci son segni di vita dall’altra parte;)
Ciao!
Marco

diego ha detto...

Piero Scaruffi è un c....one per quello che ha detto sui Beatles e David Bowie, se potessi lo strozzerei con le mie mani

Anonimo ha detto...

Ciao Diego!
Scaruffi ha capito che parlando male di alcuni nomi fa più rumore (e fa parlare di se). Insomma, stroncare i Backstreet Boys non farebbe altrettanto scalpore, no?
Dare a "Sgt. Pepper's" la stessa valutazione data al primo album degli Aqua puzza di provocazione fine a se stessa.

Io do più peso a siti "collettivi" per arrivare a un livello più "oggettivo": uno è Acclaimed Music (ottima raccolta di tutti i giudizi critici), l'altro è Rate Your Music (anche se questo è già più influenzato, per gli anni recenti, dalla presenza di fan ossessivi o di voti "d'odio").

Ciao!
Marco

Anonimo ha detto...

Per ilgmk(che strano nome!:-)): Non faccio una critica sul fatto che si dica che un gruppo piaccia o meno, i gusti sono gusti, ognuno ha i suoi, ma non mi è piaciuto la definizione di "terribili", è un termine offensiovo verso tutte le fans che li seguono e li apprezzano. Quando un gruppo vende molto e non rientra nei gusti personali è sufficiente dire che non piacciono, senza apostrofarli con termini che possono essere ritenuti offensivi per chi li ascolta.
ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, sono l'anonimo di sopra e mi chiamo Luca. Con il mio commento volevo solo far capire alla fan dei TH che a stò popò di successo conquistato, non corrisponde un altrettanta reale qualità del suono; poi è logico che c'è di peggio e che ci sono bastardi incivili dai gusti raffinatissimi; ma in quel caso io mi riferivo alla massa. Se dobbiamo sconfinare nella nicchia, per un Berlusconi che ascolta Apicella, presumo ci sia un Previti o Geronzi che preferisce Chopin. Alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, cioè che alle vendite e relativo successo, spesso e volentieri non corrisponde la qualità. Solo su due cose mi permetto di dissentire: il fatto che MTV non riesca ad imporre il mercato non mi pare veritiero, perchè senza MTV gente come NE YO; Estelle; T-Pain e compagnia bella sarebbe già morta e sepolta. poi, io non ritengo scaruffi una bibbia della musica e certe valutazioni, pure sui film, sono goffamente contraddittorie, però alla prova dell'ascolto spesso e volentieri ci azzecca. Per esempio, andavo pazzo per i Radiohead e come detto mi piacciono tutt'oggi, ma dopo aver letto quello che scaruffi dice di loro, mi sono calati di brutto perchè me li ha fatti ascoltare da un altro punto di vista.

pop! ha detto...

Devo una risposta a Mikela: mi dispiace che tu ti senta offesa e ti chiedo scusa, ma l'aggettivo "terribile" era ovviamente un mio giudizio soggettivo riferito alla musica dei Tokio Hotel, e non ai loro fans (i gusti sono gusti, ci mancherebbe..) nè ai componenti della band in quanto persone (non li conosco e naturalmente non ho facoltà di giudicare, né la cosa mi interessa).
A Luca: nel tuo ultimo commento deprechi come "prodotto da MTV" ben tre artisti di colore su 3 citati. C'è qualcosa sotto? Sennò io aggiungerei anche che Miley Cyrus senza Disney Channel non sarebbe nessuno (magari!) o che per le Pussycat Dolls vale quel che hai detto sull'impatto dei videoclip (e in misura molto maggiore...)

Anonimo ha detto...

ma chi decide cos'è la musica di qualità? molte volte le cose più semplici sono anche le migliori. Luca io ad esempio ho ascoltato i Radiohead e proprio non riesco a farmeli piacere pur se mnolti dicono che fanno musica di qualità. poi si accostano ai Tokio Hotel una catregoria di persone di un certo stile...ma se voi foste andati ad un loro concerto avreste visto che oltre a ragazze che si vestono da cadavere ambulante c'è anche tanta gente (anche maschi) assolutamente normali che li segue perchè piace la loro musica e le emozioni che la loro musica e i loro testi trasmette, senza per forza seguirli perchè va di moda o perchè Mtv trasmette a ripetizione i loro video.
ciao

Anonimo ha detto...

X Mikela: chi decide cos'è la musica di qualità?
Bella domanda. Diciamo che è come al solito una questione di Ragione e Sentimento, per dirla alla Austen.

Ci son parametri oggettivi in base ai quali si può valutare se un artista vale o meno. L’abilità compositiva, la capacità di rielaborare la tradizione (quello che hanno fatto i Led Zeppelin con quella del blues, per esempio), la tecnica esecutiva (gli orgasmi multipli provocati da alcuni grandi della chitarra, da Clapton a Townshend, da Hendrix a Van Halen), la capacità di lavorare sulle armonie e sulle melodie (i Beach di “Pet Sounds”), l’elaborazione di suoni nuovi attraverso nuove tecniche (i Kraftwerk, per esempio), la scrittura dei testi (basti pensare a quelli di Dylan), la capacità di giocare con i generi andando oltre le barriere degli stessi, creando una ricetta personale (e qua si citerebbe una barca di band anni ’80 e ’90, dagli Stone Roses ai Massive Attack ai Faith No More e via così…). Per tacer della capacità di creare nuove strade che poi vengono percorse da molti altri. Poi ci son poi artisti importanti anche per aspetti che, pur non prescindendo dalla musica, riescono a influenzare profondamente anche aspetti socio-culturali segnando un’epoca (basti pensare a Beatles, Bowie, Sex Pistols, Nirvana…).

Insomma, ci son vari parametri, magari non numerici, che permettono tuttavia di valutare oggettivamente un artsita. Poi ovviamente l’arte ha una componente di gradimento soggettiva. E perciò alla singola persona piace un artista perché in esso si rispecchia, le sue canzoni provocano emozioni e via dicendo. E questo non c’entra con i parametri di prima. O meglio, c’entra in base al grado di cultura musicale della persona. Coltivando la "conoscenza" della musica pop, e quindi accumulando ascolti di vari dischi e artisti, anche senza volerlo, si educa l’orecchio ad apprezzare certi aspetti che magari prima non si consideravano. È un percorso che inevitabilmente chiunque sia veramente appassionato di musica fa. Non parlo ovviamente di quello che ascolta distrattamente la musica mentre è in macchina e che scopre che esistono i Queen solo perché Freddie Mercury è trapassato. Parlo di chi è veramente interessato. Per esempio, ora ho tra i miei preferiti alcuni gruppi che anni fa manco consideravo, ritenendoli noiosi. Al contempo, continuo ad amare alcune band che so non essere oggettivamente buone, ma a cui son profondamente affezionato. È il sentimento che prevale sulla ragione;)

Conclusione: quel che ci piace è quello che ci fa battere il cuore e non c’è nulla di male. Ma non offendiamoci se si scopre che quello che ci piace non è ritenuto razionalmente di qualità.

Con simpatia
Marco

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, piacere di conoscerti con nome;)

Riguardo al discorso sul potere di MTV, io trovo che sia nettamente calato rispetto a qualche anno fa. E come fatto notare da Pop! il mercato adolescenziale è stato predato (in America e ora temo stia succedendo anche in Europa) dalla famigerata Casa del Topo.

Gli esempi che hai portato secondo me son poco rappresentativi, dato che gli hit di Ne*Yo e Estelle son stati principalmente successi radiofonici. Insomma ne l’uno ne l’altra secondo me devono il successo a un’immagine che “buca” MTV (T-Pain e il suo auto-tune è pure un successo a prescindere da MTV, dato che alla fine le disco USA lo han suonato allo sfinimento). Poi, ti rivelerò, a me “American Boy” e “Closer” non mi son affatto dispiaciute. Certo, non prenderei mai gli album, ma son dell’idea che si tratti di pezzi sicuramente ai livelli di decenza. Non so se razionalmente, ma non mi offendono le orecchie come altra roba (d'altra parte io son uno che mette sullo stesso cd Abba e Joy Division)...

Riguardo a Scaruffi, beh, più che seguire il singolo, preferisco aver a che fare con valori mediati, più attendibili e realistici.

Ciao!!!
Marco

Anonimo ha detto...

@pop:
per carità non c'era nulla di omofobico nel citare solo quei tre. forse darà dipeso dal fatto che sono tra i più nominati nelle vostre recenti classifiche, però se proprio vogliamo stare sul pezzo, mi viene da dire che di questi emuli di Michael jackson si potrebbe fare tranquillamente a meno per larga parte, come della massa di strimpellatori insulsi alla ricerca delle orme di McCartney e compagni.
Se sei nero e ti chiami Curtis Mayfield mi piaci, se ti chiami Lil' Wayne, con tutto il rispetto, mi piaci un pochino meno.
Sono daccordo con le cose che ha scritto ilgmk, che si chiama pure come mio fratello, per questo non aggiungo altro, se non suggerire a Michela di cercare su youtube qualche video di Nick Drake, o i Blind Faith (ad esempio di can't find my way home) oppure i Deep Purple di Machine Head e confrontarli con le cose che piacciono a lei, per poi provare a dare un giudizio imparziale.

diego ha detto...

per ridere un pò

http://www.debaser.it/recensionidb/ID_11840/The_Beatles_Revolver.htm

Anonimo ha detto...

Simpatica la recensione! Anche se è ancor più divertente vedere l'assoluta mancanza di ironia di certi commenti.;)

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