14 settembre 2009

Hit Parade che non c'è 2009/ Settimana n.36 del 13 Settembre

Al N. 1 arriva l’accattivante funk-elettro-pop 15 to 20 del collettivo newyorkese guidato da Daniel Collás e Sean Marquand, The Phenomenal Handclap Band, che con l’andamento da canzoncina da cortile scolastico del rap di Lady Tigra ricorda certe cose di altri illustri concittadini, i Tom Tom Club. La band incide per la Friendly Fires Recordings. Da non confondere tuttavia con il gruppo omonimo, con cui tuttavia la Band Fenomenale ha pure suonato dal vivo.


Hit Parade che non c'è - 13 Settembre 2009

115 to 20
The Phenomenal Handclap Band

2Cruel Intentions
Simian Mobile Disco feat. Beth Ditto

3Splitting The Atom
Massive Attack

4L'amore si odia
Noemi e Fiorella Mannoia

5Heartbeat
Nneka

6Successful
Drake feat. Trey Songz & Lil' Wayne

7Crystalized
The XX

8Sweet Disposition
The Temper Trap

9Magic
Ladyhawke

10Papillon
Editors

11Happy House
The Juan Maclean

12Una pallottola e un fiore
Mario Venuti

13Epiphany (I'm Leaving)
Chrisette Michele

14L'ultima occasione / Filemone e Bauci
Amor Fou

15Actor Out Of Work
St. Vincent

16Drumming Song
Florence + The Machine

17Dovresti Dormire
Amari

18Cost Of Living
The Tunics

19aNYway
Duck Sauce

20Kiss Of Life
Friendly Fires



Al secondo posto scende il N. 1 di sette giorni fa, Cruel Intentions, altro pezzo con un occhio al dancefloor e un altro alla scena indie. Mentre in terza piazza irrompe, prima di sette new entry, la cupa e affascinante Splitting The Atom (che a me richiama le città fantasma degli Specials). Un grande ritorno per i padrini di quello che fu il Trip Hop, i Massive Attack, ovvero Robert “3D” Del Naja e Grant “Daddy G” Marshall. Il pezzo, interpretato dal duo di Bristol con il collaboratore di lunga data Horace Andy, è la title track dell’EP di prossima uscita il 2 ottobre e a cui ha partecipato anche Tunde Adebimpe dei TV On The Radio. La band non pubblicava materiale inedito da ormai tre anni. E l’EP anticipa il quinto album del gruppo, previsto per il febbraio 2010 (a 7 anni dal precedente 100TH WINDOWS) e a cui ha partecipato pure Damon Albarn dei Blur. Se il buon giorno si vede dal mattino, c’è da aspettarsi qualcosa di veramente interessante… Intanto, per chi volesse vederli dal vivo, sappiate che a novembre faranno due date in Italia.

Salitona al quarto per L’amore si odia del duetto Noemi-Mannoia, unica presenza italica in Top 10. Il pezzo, presentato nella prima puntata della nuova edizione di “X Factor”, è già al N. 1 della classifica di i-tunes. Qualcosa mi dice che a breve sarà in Top 100…

Dopo due orami vecchie conoscenze come Nneka (Heartbeat) e Drake (Successful), al N. 7 approda Crystalized dei The xx (si scrive minuscolo). Un altro pezzo perfetto per l’autunno con il buio che prende il sopravvento, con quel senso melanconico di disgrazia incombente. E soprattutto il quartetto londinese riesce a rifarsi al post-punk (ma citando tra le fonti di ispirazione anche Aaliyah!) senza sembrare la copia carbone di qualcun altro. Quasi un miracolo di questi tempi. A settembre hanno aperto i concerti per Florence + The Machine e l’album XX è uscito ad agosto. Si attendono cose interessanti. “I ghiacciai si son sciolti nel mare (le cose si son avvicinate troppo al Sole) / spero che la marea mi sommerga (e io ho agito per piccoli passi) / sono in ginocchio (e non penso di respingerti) / e tu ti stai avvicinando (quando sei stata quella che ho tenuto più vicino)”.

Se gli xx sono una realtà in ascesa che tuttavia non ha ancora conosciuto la Top 20 UK, gli australiani The Temper Trap invece son in Top 20 proprio in queste settimane con l’ottima Sweet Disposition, tratta dall’album di debutto del quartetto, CONDITIONS. La band si inserisce su un filone piuttosto battuto (quello del "rock moscio con ambizioni epiche" alla Coldplay e compari) e se riuscirà ad infilare altri singoli come questo potrebbe diventare molto popolare…

Al N. 9 stabile la Magia di Ladyhawke con Magic. E al N. 10… Ehm parlavamo prima di copie carbone? Beh, negli anni ’00 c’è stata una band britannica che è stata spesso accusata di suobare come una band americana accusata di suonare come una band britannica di più di 20 anni prima… Come dite? Che avete mal di testa? Sto parlando degli Editors, “fratellini” degli Interpol e “figli” dei Joy Division. Giunti al terzo album IN THIS LIGHT AND ON THIS EVENING, previsto per il 12 ottobre e prodotto dal veterano Flood (il secondo, AN END HAS A START è volato due anni fa al N. 1 UK), Tom Smith e soci sembrano aver svoltato verso l’elettronica, come suggerito da Papillon, il primo singolo estratto, che vi segnaliamo. La Farfalla batte a sorpresa ali elettroniche. E il risultato è decisamente interessante (e non ricorda i New Order)…

Sotto i primi 10, altri tre nuovi ingressi. Il primo parla italiano. Si tratta del ritorno, al N. 12, di Mario Venuti con Una pallottola e un fiore, buona ballata che anticipa il settimo album solista del bravo cantautore siciliano, RECIDIVO. Il pezzo è stato scritto con Kaballà, con cui ha instaurato un sodalizio artistico da anni.

Al N. 18 invece entra Cost Of Living dei The Tunics, nuova indie band britannica che si inserisce sulla scia tracciata dagli Arctic Monkeys. Il trio si è reso protagonista di una strategia promozionale interessante: la pubblicazione dell’intero album di debutto su 6 singoli separati (per un totale di 12 brani), la copertina di ciascuno dei quali altro non era che una porzione di quella dell’album di debutto, SOMEWHERE IN SOMEBODY’S HEART. L’album è stato accolto molto bene, ispirando paragoni con le già citate Scimmie, gli Oasis e i Supergrass. Ci son buone probabilità che si sentirà ancora parlare di Joe Costello e dei suoi compari.

E al N. 20, chiudiamo il cerchio. In partenza avevamo citato i Friendly Fires parlando della Phenomenal Handclap Band. Ebbene, il gruppo elettronico inglese, ormai una vecchia conoscenza di chi segue questa rubrichetta, entra con il nuovo singolo, l’estiva e tribale Kiss Of Life, loro primo vero hit in patria. Il pezzo è un inedito che è stato aggiunto nella nuova edizione del loro fortunato album di debutto che, ricordiamo, era tra i 12 prescenti dalla giuria del prestigioso Mercury Prize. Alla fine l’ha spuntata a sorpresa (tutti si aspettavano Kasabian o Florence) Speech Debelle, giovane rapper già segnalata (pure lei!) in questa rubrica. Ma d’altra parte qua abbiamo segnalato in tempi diversi 7 nominati su 12…

by ilgmk


Alla prossima.

Classifica precedente: Settimana n.35 del 6 Settembre

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che classifica di merda.
E pensare che ste monnezze vi piacciono pure.
Ma non vi mettete vergogna?
Non provate un senso di disgusto per voi stessi?
fate pena.

ForestOne ha detto...

Evvai! L'Accademia della Crusca ha colpito ancora! :-)

pop! ha detto...

Credevo fosse Feltri! :-)

ilgmk ha detto...

Oh madonna e io che pensavo fosse Luzzato Fegiz...;)

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